CLEMENTE X, Emilio Altieri (1670-1676) - Piastra del Giubileo, 1675, Roma.
Stima: € 1.000,00 - € 2.000,00
Base d'asta: € 1.000,00
Argento, 32,02 gr. - Diam. 43,8 mm.
Dritto: Stemma poligonale oblungo, sormontato da triregno e chiavi decussate con cordone attorcigliato; - Rovescio: portico della Basilica Vaticana; nel mezzo la Porta Santa con raggi e nubi nell'interno.
MIR 1942/1, Muntoni 18
Ottimo esemplare con patina di vecchia raccolta.
m.SPL
La Porta Santa, simbolo principale dell'Anno Santo ed elemento essenziale del suo rituale, è anche il tipo più diffuso sulle monete pontificie emesse in occasione dei Giubilei, sebbene la struttura architettonica che la inquadra vari di volta in volta, riflettendo le tendenze artistiche del momento.
La piastra in oggetto, emessa in occasione dell'Anno Santo 1675, focalizza il momento in cui il pontefice, la sua corte e i pellegrini varcano la Porta Santa, ed è stata realizzata dall'artista romano Girolamo Lucenti, che aveva preso il posto di Morone Mola dopo la morte di quest'ultimo nel 1669.
La scena del rovescio è ancor più originale, non solo perché ambientata in un'architettura scenografica di ampio respiro, ma anche perché la stessa legenda DILIGIT DNVS PORTAS SION non è riportata nel giro, né nell'esergo, ma nella lunga cornice sopra l'architrave della Porta Santa, con un'innovazione molto audace.
Del resto, la produzione giubilare di Clemente X fu generalmente di livello artistico superlativo e quasi tutta dovuta alla mano di Lucenti. (Cit. Giancarlo Alteri, Mirabilia Urbis in Nummis, pp. 112-113).